Via Nievo: Cinque Stelle Accusa”Non Decisione” .No al senso unico sui social

Suzzara 27/03/2019: Nonostante le dichiarazioni ottimistiche dell'assessore Bianchi, la polemica su via Nievo non si placa, da  parte del Movimento Cinque Stelle di Suzzara  per voce di S. Rosselli: " Aver impiegato un legislatura per non decidere, dopo quattro anni di mozioni e interpellanze, proposte e riunioni siamo all'ennesima non decisione della maggioranza su una questione che riguarda prima di tutto la salute dei cittadini. Ci sembra grave, una volta terminata la sperimentazione, tutto torni come prima, …non attui alcuna contromisura. Come di vede dagli sforamenti  dei livelli di inquinamento rilevati dall'ARPA. Pare una beffa per i cittadini. A pochi mesi dalle elezioni non si vogliono prendere decisioni che potrebbero essere impopolari..in cinque anni si poteva fare di più" Infatti la sperimentazione del senso unico terminerà e fine febbraio, poi la decisione e stata rimandata alla prossima giunta, ricordando che il 26/05/2019 a Suzzara ci sono elezioni comunali. Ma la vicenda e andata in rete, si e formato un gruppo su Facebook per il

NO AL SENSO UNICO DI VIA I.NIEVO

"..Come dimostrato dai dati presentati dal Comune e dall'Arpa ieri sera nella riunione di confronto con la cittadinanza la sperimentazione del senso unico in via Nievo ha dimostrato quanto già previsto nei post precedenti di questa pagina:
– le persone che prima percorrevano un tratto di strada molto più breve con l'introduzione del senso unico hanno aumentato la lunghezza del loro percorso svoltando spesso in via Curtatore e Montanara – via Baracca – via Diaz o in via Roncobonoldo. Queste vie improvvisamente sono state sovraccaricate dal traffico ai danni dei cittadini che vivono in quelle vie
– In pochi utilizzano altri assi di cui é dotata la città di Suzzara (per esempio via Pasolini-Marconi-Bianchi o via Lenin) perché a causa della presenza di semafori, grandi incroci a più vie e scuole sono evidentemente più svantaggiosi per attraversare la città.
Non é possibile pensare di realizzare un senso unico che dimezzi il traffico antistante alle case dei cittadini di una strada creando disagi per tutti gli altri e di fatto AUMENTANDO L'INQUINAMENTO perché si percorrono tratti di strada più lunghi per raggiungere lo stesso posto.
IL SENSO UNICO DI FATTO AUMENTA L'INQUINAMENTO a danno di tutti i cittadini!
Bisogna allora RIPENSARE IL TRAFFICO DELLA CITTÀ NEL SUO COMPLESSO PER RIMODULARE I FLUSSI VIABILISTICI!
Il piano urbano del traffico é ormai obsoleto, pertanto bisogna investire per rifarne uno che sia adatto ai moderni flussi del traffico evidentemente e fortunatamente aumentati in questi anni.
COME SI RISOLVE IL PROBLEMA?
Ripensando la città nel suo complesso con analisi dei flussi e degli interessi economici e sociali dei cittadini per ridistribuire il traffico della città.
IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO É LO STRUMENTO CHE PUÒ ESSERE USATO PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE.É SUPERPARTES E, CON PONDERAZIONE, PUÒ ESSERE USATO PER METTERE IN ATTO DELLE STRATEGIE CHE NON CREINO DISAGI AD ALCUNI CITTADINI AI DANNI DI ALTRI.
GLI URBANISTI SONO QUI PER QUESTO!

Con tale strumento tutti gli attori verranno presi in causa: interessi economici, i cittadini, gli stakeholders che ogni giorni attraversano la città.
L'obiettivo di questo piano é quello di non scontentare nessuno ma di risolvere, pur con dei limiti (dimensioni delle strade, presenza di abitazioni, presenza di attività economiche e servizi), la situazione del traffico.
NELLA SPERANZA CHE SI AGGIORNI QUESTO DOCUMENTO E SI RIPENSI LA CITTÀ NEL SUO COMPLESSO E NON PER SINGOLE VIE vi propongo un'ultima considerazione:
QUAL É SECONDO VOI LA CAUSA DELL'INQUINAMENTO E DEL RUMORE E DEL TRAFFICO?
Pensateci………………..
Abbattendo la causa principale il problema sarebbe risolto!
Ognuno di noi potrebbe fare un piccolo sforzo…
OGNUNO DI NOI PUÒ FARE QUALCOSA…"

Questo si legge in rete sul sito di Sei di Suzzara Se.

A seguire i commenti

Luca Bernasconi Al di là degli incomodi che ogni cambiamento porta con se', bisogna considerare che questo nuovo senso unico è stato introdotto perchè c'era un'esigenza specifica, in un luogo specifico, con comitato di cittadini, pericolo di ricorsi giurisdizionali e sanzioni che poi sarebbero state a carico di tutta la collettività. Si può discutere se la soluzione sia stata adeguata oppure no, ma non credo sia un approccio che porta a risultati quello di dire "bisogna ripensare il traffico cittadino nel suo complesso".
Luca Bernasconi Quello adottato ( test, screening dei risultati, tesi) secondo me è adeguato (almeno nel breve periodo).
Casari Romeo e allora visto che non si può ripensare il piano nel suo complesso ,cosa facciamo aspettiamo il prossimo comitato?
Luca Bernasconi non è che non si possa, è che richiede tempi lunghi, nel breve si è dovuto reagire ad un'esigenza improvvisa. Inoltre non è che basti un comitato per attivare la procedura che è stata messa in piedi. E' stato infatti necessario che uscisse l'ARPA (se ben ricordo) e prescrivesse determinati provvedimenti, a fronte di ravvisate violazioni.
Carla Corti Per ripensare a un nuovo piano della viabilità ,visti i tempi delle pubbliche amministrazioni, ci vorranno anni. In questo caso l'amministrazione invece avrebbe già dovuto fare ciò che non ha ancora fatto e cioè provvedere tempestivamente al rientro dei parametri di superamento dei limiti come imposto dal
Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142
Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447.
(GU n. 127 del 1-6-2004)L’inquinamento acustico eccessivo obbliga il Comune di attivarsi a contrastare il troppo rumore.In caso di inquinamento acustico eccessivo, il Sindaco ha l’onere di provvedere.
Carla Corti I rilievi fonometrici sono stati eseguiti in via Villa Inferiore (non in via Nievo) nel luglio 2017 e gli interventi per il rispetto dei limiti devono essere eseguiti in via prioritaria sulle sorgenti (via villa inferiore) come recita il DPR

Vito Ambrosino Quindi ora ogni quartiere farà un comitato e presenterà le proprie esigenze specifiche, per paura di un ricorso saremo costretti a far diventare tutta Suzzara un isola pedonale e alla fine utilizzeremo i muli per muoverci…(P.S ogni proprietario avrà il sacchetto e la paletta per raccogliere la pupù del mulo). Ma i muli potranno entrare nell'isola pedonale? Potremo considerarli dei pedoni?!?
Marco Martinelli No. Li devi assicurare e pagare pure la tassa sull'inquinamento, inerente alle scoregge perse e la pupù che crea puzza….
Augusto Bottazzi Anche dall'incontro di ieri sera mi sembra che prevalga salvaguardare l'orto di casa propria! Si serve un piano tecnico possibilmente rapido e superpart!

Pasquali Pietro Francamente asserire he questa scelta sia giusta o da considerare positiva fa sorridere, non abito a Suzzara da anni, torno e mi ritrovo via baracca intasata con ovvi problemi e disagi….. Poi vado a vedere e nella strada in questione, ci saranno due o tre case? E si lamentavano per il rumore?….. Mah fa tutto molto Suzzara, solita storia….. Che tristezza