Suzzara: L’AIDO CI AIUTA A VIVERE

Belle notizie dall'Associazione Italiana Donatori Organi. 

Riflessioni del presidente Massimo Bonetti

In Italia calano le liste d’attesa per ricevere un trapianto di rene (da 6.683 a 6.545), aumenta la qualità dei trapianti (97%) e quella dei pazienti che tornano la lavoro (93%). Ma il successo più grande è l’aumento delle Dichiarazioni di volontà: è boom +76,15%. A trainare la crescita delle dichiarazioni è il raddoppio dei Comuni nei quali è possibile registrare la propria volontà in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. Altro dato buono: il servizio è attivo in 5.598 municipi italiani (il 69,9% del totale).
Suzzara: In occasione dell’assemblea dell’AIDO arriva la bella notizia di nuovi iscritti, questo fa molto piacere. Gradita la presenza della presidente provinciale
Elena Bianchera e meritevole di elogio la riflessione del presidente suzzarese Massimo Bonetti che scrive: “la nostra azione porta essenzialmente al ritorno alla vita. Questo è sopra ogni cosa, e non è un valore paragonabile a nessun altro. Come si va a “quantificare” il bene portato dalla vita stessa che torna a sorridere a una persona che stava magari per morire o che comunque era costretta a una vita brutalmente limitata? Come si fa a dare un valore alla ritornata serenità in una famiglia che magari da anni condivideva il dolore di un proprio famigliare? Incommensurabile. Un papà che torna ad essere tale, che torna al lavoro, che è pienamente reinserito nella società, nel lavoro, nelle amicizie. E questo lo si può dire a maggior ragione per una mamma, che torna disponibile, affettuosamente disponibile, per i propri bambini, per i famigliari. Quanti trapiantati sono tornati a nascere? Tanti, Forse 70 o 80 mila nel tempo, da quando si è perfezionata questa medicina salva-vita. Di questi almeno 50 mila vivono oggi di vita piena in Italia. Ci sono bambine, bambini, ragazzi, giovani, donne e uomini. Futuri papà e future mamme… C’è un immenso giardino della felicità popolato di queste rinascite. Accenno al tema della sofferenza, sopportata a volte per anni, prima del trapianto. Che prezzo diamo alla cancellazione di tanta sofferenza? Un prezzo inarrivabile, sicuramente! Ecco perché è giusto sostenere l’Aido: perché aiutando l’Aido aiutiamo noi stessi, a prescindere dal fatto di avere o meno bisogno di un trapianto. Siamo altresì consapevoli dei nostri limiti, ma abbiamo l’entusiasmo di chi sa di stare dalla parte giusta, dalla parte della solidarietà civile, dalla parte di chi lotta per i più deboli. Pensateci, con il vostro aiuto noi potremo aiutare a vivere. Proprio così: aiuteremo a vivere”. Per info Tel. 0376-534301 email: suzzaramotteggiana@aido.it

Nelle foto la sede AIDO a Suzzara in Via G. Bianchi, 30

Attilio Pignata