Grazie Marco hai tramesso la gioa della vita attraverso gli occhi

Un grande esempio di amore vero per la vita, Marco Squaitzer ci ha lasciato. Un esempio di come la scienza può aiutare e vivere quando solo pochi decenni fa si moriva. Grande Marco e grande moglie. Quanta gente che lo ama, quante persone che si sono sensibilizzati al problema della SLA. Il suo libro. Quanti malati come lui hanno trovato la forza e l'esempio di non mollare. Tutto il mondo sportivo e mediatico lo ringrazia per la sua storia di amore alla vita. Anch'io lo ringrazio e penso anche, a tutto il personale medico, infermieristico, OSS, volontari e le tante persone che si sono impegnate con amore e professionalità a gestire la sua non facile situazione assistenziale. I camici hanno dato tanto nel silenzio e meritano anche loro un grande riconoscimento e un grazie mediatico. Riflessione: quanta gente che ha visto Marco con quel tubo per respirare per la prima volta nella loro vita. Quanta gente che non è mai stata in Ospedale. Quante domande che si sono fatte le persone del tipo come fa a respirare?, come fa a vivere in quel modo? e se c'è bisogno di intervenire come fanno se lo portano in giro in quel modo? Forse qualcuno avrà avuto un pensiero di accanimento terapeutico e poi vedendolo sorridere e parlare con gli occhi, ha cambiato idea. Ecco chissà quante domande e perplessità che Marco ha innescato nelle coscienze. Questo su chiama processo culturale positivo, di integrazione, di vedere che nella società ci sono queste persone, tante come lui che vivono nel silenzio e nel sacrificio dei famigliari. Insomma Marco ha fatto cultura, grazie anche al fatto sportivo (bravi tutti gli sportivi e cantanti che hanno dato l'anima per lui) e poi il fatto mediatico che ci ha permesso di vedere i tracheotomizzati con un altro occhio, un cuore diverso e un cervello aperto. Marco sarà un simbolo di esempio che si può vivere anche senza la respirazione naturale ed essere felici con il pensiero. Quello non si ammala di SLA. Lo hanno detto i suoi occhi.

Attilio Pignata