Elezioni Comunali 2024: Consenso Civico per ritrovare il senso di Comunità senza i partiti.

 

 

Suzzara 25/02/2024: Mattinata per la la politica locale al  teatro Politeama in via Mazzini. Presentazione della lista Consenso Civico con candidato sindaco Nicoletta Ferrari per le comunali del prossimo giugno, davanti ad un pubblico numeroso formato nella totalità da addetti ai lavori. Conduttrice della conversazione l avvocato Sara Berni,  il tema  è stato ” Esperienze a Confronto”  presenti il sindaco di  Pegognaga  Matteo Zilocchi  Civici Uniti e Marco Givazzi di S. Benedetto PO “Uniti Per crescere” che hanno parlato delle loro esperienze politiche-Civiche. Per quello che riguarda la lista, non sono stati presentati elenchi di nomi e programmi,  che verranno illustrati in seguito. Intervento centrale  dell’ Avvocato Nicoletta Ferrari : ” Sono stata sempre indipendente anche nella mia esperienza di assessore con la giunta Salardi, non ho mai avuto tessere di partito. Sto raccogliendo un certo malessere e  voglio portare voce chi non ne ha a Suzzara, chi e qui oggi   non mi conosceva  personalmente , altri sindaci che conosco non hanno risposto all’invito. Dal dire comune in questi giorni, Consenso Civico, si dice che sia una lista appoggiata dalla destra, ribadisco che non ho nessun appoggio di partiti. Il disagio  a Suzzara c’è non poteva essere liquidato con il luogo comune di qualche lavativo a Suzzara non va mai bene nulla ( farse detta in dialetto) Di questo disagio voglio esserne il portavoce. Sono trascorsi 10 anni,  quali sono le cose di non competenza del sindaco…qualcosa non e andato. A Suzzara la dinamica si è incancrenita,  non ci sarà mai un cambiamento ? Non ci sto, ritengo che sia il momento di non stare guardare  di non stare alla finestra di non chiudersi in casa davanti ai social o alla TV .  Dobbiamo riappropriaci del senso di comunità, i diritti sono trasversali , non sono di destra o di sinistra  come le tematiche della città . Due  parole mi rappresentano sono  libertà e passione. dobbiamo tornare ad una politica restituita al cittadino, c’è un altro modo di pensare la città. Poi come qualcuno sostiene il civismo non e la morte della politica, le liste civiche sono come i funghi dopo il temporale, noi siamo un gruppo di cittadini che vuole mettersi in gioco, l’ascolto sarà una nostra prerogativa. grazie a quelli che mi sostengono