Suzzara armi alla Polizia Locale. E’ Dibattito sui Social

Suzzara 20/07/2022 “In linea di massima abbiamo raggiunto un accordo con l'amministrazione comunale che si è impegnata ad acquistare le armi. Per un cavillo burocratico sarà necessario effettuare un passaggio in consiglio comunale per modificare un articolo del regolamento sul funzionamento del Corpo di Polizia locale. Le armi saranno consegnate agli agenti solo ed esclusivamente per i servizi serali. Appena avremo firmato il verbale d'intesa è nostra intenzione revocare lo sciopero di sabato 23/07/2022, giorno in cui è in programma la “Notte Rosa”. L'amministrazione comunale ha concesso anche la pensione integrativa. Resta lo stato di agitazione e la sospensione degli straordinaria fino all'8/08/2022”. A parlare è Luca Falcitano, dirigente del SULPL che, lunedì 18/07/2022, ha partecipato all'incontro con il sindaco Ivan Ongari, il vicesindaco Tazio Tirelli e il segretario comunale dottoressa Bianca Meli. L'incontro ha sancito l'avvio dell'iter per armare gli agenti di polizia locale come da regolamento deliberato nel 1989 che però, da 33 anni, non è mai stato applicato. Le armi che verranno acquistate saranno pistole modello "Glock 17" solitamente in uso alle varie polizie locali. Ovviamente è previsto un periodo di formazione volto al maneggio in sicurezza delle armi. Sospiro di sollievo per gli organizzatori della “Notte Rosa” per la quale fervono i preparativi con chiusure e limitazioni su diverse strade limitrofe in centro storico per lo svolgimento dei vari eventi in programma. Nel caso infatti fosse stato confermato lo stato di agitazione per sabato 23 la Pro loco “Città di Suzzara” avrebbe dovuto contattare la vigilanza privata con costi imprevisti a carico dell'associazione di volontariato

Grazie a Pinotti Mauro per la Collaborazione

Nella foto sopra il corpo della polizia locale in azione di recente.

L'argomento è finito sui social ecco alcuni interventi su Facebook

Beh da noi ora abbiamo 3 vigili su 3 comuni, però con 6 pistole. mi sembra anche giusto che siano armati nella vicina Luzzara sono già armati da un bel po' come tutte le altre zone, a Mantova anche loro da un bel po' era solo suzzara che non erano armati, ormai la polizia locale, fa parte nel complesso delle forze d… Altro…

Ma io preferirei fossero dotati di strumenti di dissuasione come i bobbies inglesi. Le armi da fuoco creano più problemi di gestione che altro. Serve addestramenti ed un costante monitoraggio che comporta più costi che reali benefici per la sicurezza.

Ma pensa te, da uno che vede di buon occhio armare la democratica Ucraina contro il criminale Putin, questa non me la aspettavo… Le forze dell' ordine debbono essere armate ! Sempre ! E il loro addestramento fa parte dell'fa parte dell' incarico che svolgono 

Io preferirei li addentrassi tu per autodifesa che non fornire a dei soggetti che di fatto vengono selezionati da un concorso delle pistole io sono pragmatico non ho delle prese di posizione apriori e ideologiche o tanto per far polemica …

Durante il consiglio dell'unione dei comuni Castelli Morenici (Medole, ponti sul Mincio e Solferino) ho condotto una battaglia furibonda contro la proposta di maggioranza del regolamento per dotare di armi la polizia locale. Costi diretti di armi, attrezzature di custodia in sicurezza, addestramenti, registrazioni ad ogni movimento delle armi e dei proiettili. Costi indiretti costruiti dai tempi impiegati dagli agenti per tutti gli adempimenti, che riducono il già difficile servizio. Non dimenticando che poi l'arma non la possono usare se non dopo che un eventuale malvivente non abbia sparato per primo. Quindi aumenta solo il pericolo per gli agenti, di conseguenza per i cittadini illusi, e di costi inutili. La funzione della polizia locale deve essere di verifica delle regole base di convivenza della comunità, regole della circolazione e pacificazione sociale. Per la guerra sono rigorosamente te per l'art. 11 della costituzione, per nessuna ragione partecipare ad alcuna guerra. Quindi vista anche la grande contrarietà dei cittadini italiani, l'Italia avrebbe le migliori condizioni per dichiarare la NEUTRALITÀ. Staremmo meglio della Svizzera. Invece siamo dissanguati dalle automazioni che ci siamo fatti imporre dalla nato.

Nota finale: La richiesta è venuta dagli addetti ai lavori. Un conto è parlare di sicurezza al bar o in qualche bel diabattito, altro è essere sul campo. Suzzara  ha le sue criticità in tema di scurezza, questo va detto senza creare allarmismi, c'è una micro criminalità diffusa, che crea non pochi probelmi, nonostante qualcuno continui a negarlo.