Suzzara 16/02/2024:  L' opera Sweet-Home dell'artista U. Cavenago costata più di 150.000 euro,  installata nel parco di S Colombano in Golena nella frazione di Riva di Suzzara, nel luglio 2022, è diventata un location per grigliate a tra amici.  Questa situazione e l'oggetto di un interrogazione della consigliere comunale Elisabetta Vezzani ( Gruppo Misto) in consiglio comunale.

Alla Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Suzzara
Agli Assessori competenti
Interrogazione a risposta orale in Consiglio Comunale
Oggetto: L’opera d’arte “Sweet Home” utilizzata come barbecue.
Premesso che, da una videoregistrazione diffusa recentemente su alcune reti social, si documenta
come un gruppo di una decina di adolescenti abbia apparecchiato una distribuzione di cibo
arrostito e bevande sopra l’opera d’arte moderna “Sweet Home”, dell’artista Cavenago, collocata
nella golena del Po, a Riva di Suzzara; Considerato che sopra l’opera d’arte, costata almeno 150.000 euro di fondi pubblici, é stato  allestito, con alcuni massi tuttora presenti, un vero e proprio barbecue, sul quale sono stati  arrostiti spiedini in notevole quantità; Ritenuto che sia di pubblico interesse conoscere quali siano le condizioni di accesso e di utilizzo
di quest’opera, anche relativamente alle condizioni di sicurezza per le persone, data la mole e la struttura del manufatto;
si interroga il Sindaco e la Giunta   al fine di conoscere
– Se l’utilizzo dell’opera d’arte situata in golena sia soggetta ad autorizzazioni da parte del
Comune di Suzzara oppure se il libero accesso sia consentito in ogni caso, anche per
allestire una rosticceria all’aperto, come è di fatto accaduto nel caso in questione;
– Che tipo di controlli l’amministrazione comunale ha effettuato o intende effettuare per evitare  utilizzi inadeguati dell’opera e del luogo in cui è collocata;
– Se l’opera d’arte si trovi in condizioni di stabilità e di sicurezza; e se sia rimasta in qualche modo danneggiata dall’utilizzo non “ortodosso”, come quello che si è verificato.
Suzzara, 13 feb.2024  Elisabetta Vezzani, Consigliere Comunale Gruppo Misto

Corsivo e Commento : Nell'arte ci sta tutto. Però Suzzara che è la Città del  Premio  fondato dia Dino Villani che voleva portare l arte alla comprensione della  gente, in quel dopoguerra, si sarà già rivoltato nella tomba diverse volte. In queste decenni abbiamo visto: cubi di cristallo in piazza, lastroni di metallo, nei giardini ella città, faraglioni del porto di Viareggio , spacciati come opere d'arte, poi finiti in discarica. In tempi più recenti, rassegne di gente che esponeva sabbia e foglie incollate e molto altro…tutto ci sta. Poi ci sono i quadri del Premio chiusi in qualche scantinato, che aspettano un sede per una mostra permanente ( che potrebbe essere Villa Grassetti a Sailetto progetto già finanziato)  che qualcuno in Italia potrebbe essere interessato a visitare, visto il nome del fondatore del Premio( poi osteggiato dalla amministrazioni PCI del tempo che volevano politicizzare la rassegna che poi porto a Milano per un periodo) L'opera di Cavenago ( con tutto il rispetto) resta un un oggetto, arrugginito fuori contesto .