Ci si rivede al Nebbia Gialla dopo un anno di assenza, doverosa la domanda sul Festival?
– Nebbia Gialla è un festival a cui sono molto legata. Mi ha “adottata” sin dai miei esordi e si può dire che siamo cresciuti insieme. Poi, nel 2018, ho vinto il premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca per romanzi editi con “Aurora nel buio”, un grande onore per me.
Aurora Nel Buio continua ad avere una sua vitalità nonostante sia uscito da un po’ come te lo spieghi?
– Tutto merito del passaparola!
Avendolo letto ho trovato molte similitudini con“ Il Collezionista di Ossa” di Jeffery Deaver;  e Aurora Scalviati  l’ho vista come Amelia Donaghy  l’assistente di Lincoln Rhyme criminologo tetraplegico per un incidente durante un’indagine? Una vicenda di oltre oceano trasportata nella bassa Emiliana? O mi sbaglio?
– Nella trilogia sono confluiti i racconti della guerra delle mie nonne e le fiabe più cupe, quelle della malanotte, che poi da bambino avevi bisogno di guardare sotto il letto prima di andare a dormire. C’è la nebbia, che caratterizza il paesaggio della Bassa emiliana – dove vivo – e che per me ormai è uno stato d’animo. Persino i modus operandi dei serial killer e i casi indagati da Aurora Scalviati sono ispirati a fatti realmente accaduti nella nostra terra. Quindi non direi che si tratta di una vicenda di oltre oceano, trasportata qui. Detto questo, Deaver è un maestro indiscusso, grande fonte di ispirazione, e sono felice del paragone.
Quanto c’è di te sceneggiatrice di “Dylan Dog” in quello che scrivi?
– Scrivere fumetti mi aiuta a rendere la scrittura più cinematografica, perché per farlo procedo a “visioni”, visualizzando ogni scena come fosse una tavola.
Dopo “ L’osservatore Oscuro”,  l’Ultima Notte di Aurora”, altra vicenda di Aurora Scalviati. Non ultima indagine. Ci saranno altri romanzi?
– Aurora tornerà, è una promessa.
Infine sei tornata a Suzzara, ormai un appuntamento classico nel panorama dei festival?
– Nebbia Gialla di Suzzara è ormai un punto di riferimento per tutti gli amanti del giallo e del thriller. Un classico intramontabile, in continua evoluzione.