Lettera per il dopo Covid 19

Cari Lettori
Pensando al dopo Covid 19. Non ho vissuto la guerra, me l' hanno raccontata i genitori, la seconda , mio nonno Enrico Grossi nato nel 1884 e morto nel 1984 sopravvissuto a Vittorio Veneto. Gente con appena la quinta elementare mandata a morire per liberare Trento e Trieste località che non avevano mai sentito nominare molti. La situazione come oggi non l'ho mai vissuta, forse l austerità nel 1974, ero ragazzo, ma cambiò poco e durò poco un altro mondo dove la Cina l Africa, Islam, gli arabi erano cose studiate a scuola o viste in TV . la auto e moto non circolavano la domenica, ma per noi c'era le strade libere per le biciclette, si e vedevi gli adulti andare in centro , al cinema allo stadio in bici Oggi siamo in libertà limitata, costretti a casa, per un Virus venuto da lontano…. La tecnologia come quella che sto usando( Meno male che c'è ) aiuta a tenere i contatti, ma anche i libri che abbiamo comprato e non letto per fretta rimandando sempre la lettura. Ho raccolto molte foto, di come era la vita nella nostra realtà prima del Covid 19, in funzione del dopo. Come ha detto qualcuno in TV, il dopo potrebbe o sarà diverso, ci farà valorizzare cose che adesso ci mancano e davamo per scontate. Un bel Week end potrebbe dire, una cena con amici, una partita a scacchi ai Giardini pubblici, una visita al Museo( Magari la Galleria del Premio) , un film al Politeama, che non e la multisala ma va fa parte della storia Città, godersi una partita del figlio di calcio, Volley ,basket, allo Stadio Allodi, o al Pala Marmiroli , un incontro di hockey pista, un esibizione di pattinaggio al palaroller, oppure nella pista all aperto di via Lombardi, cose che venivano viste come scocciature, per il Week-end a casa di dio o nel centro commerciale. Senza perdere di vista tutto il resto, magari dare un po di tempo disinteressato come dirigente della società sportiva locale, con la sola soddisfazione di vedere una squadra di ragazzi-e della Città, ottenere un risultato. Dopo fatti negativi come questo …magari si cambia e non è detto in peggio.
Suzzara al tempo del Covid 19