L.S.P.:SUZZARA: IL CAMPO DA CALCIO DI BRUSATASSO IERI E OGGI

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Con istanza dell'8/08/2022, abbiamo chiesto al Comune di Suzzara informazioni sul campo da calcio di Brusatasso, in Via Campogrande, il quale risultava essere oggetto di intervento di aratura. Il piano per il governo del territorio qualifica quell'area come verde pubblico, precisando che trattasi di bene privato di proprietà della diocesi di Mantova, ma che la sua manutenzione è comunale. Abbiamo allora chiesto copia dell'accordo tra comune e diocesi riguardante il fatto che le spese per la manutenzione di tale bene fossero a carico dei cittadini suzzaresi. Poiché si è considerato possibile che il campo da calcio fosse stato arato da un nuovo utilizzatore ai fini della coltivazione, si è domandato di conoscere le motivazioni che hanno allora portato alla cessazione dei rapporti tra il comune e la proprietà. Inoltre si è chiesto di conoscere a quali investimenti economici avesse dato corso il comune di Suzzara per la manutenzione nel corso degli anni di tale area e degli annessi spogliatoi, delle recinzioni, dell'impianto di illuminazione .Finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta formale dal comune anche se, secondo il Regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, avrebbe dovuto fornirci le informazioni richieste entro 10 giorni.A  seguito di ricerche on-line abbiamo nel frattempo rinvenuto la presenza della delibera della giunta n. 262 del 29/12/ 2000, con la quale l'amministrazione comunale, presieduta dall'allora sindaco Anna Bonini, erogava un contributo a favore dell'associazione sportiva G.S. Brusatasso per l'attuazione di interventi di manutenzione straordinaria di quel campo da calcio. Dalla delibera risultava infatti che l'associazione sportiva gestiva quel terreno a decorrere dal 1997, dopo aver stipulato una convenzione con l'istituto diocesano di Mantova (proprietario dell'area), ed era giunta alla necessità di sottoporre tale area sportiva a interventi urgenti di adeguamento e manutenzione straordinaria. Ritenendo di voler investire sul futuro di tale polo calcistico, la giunta deliberava nell'anno 2000 di corrispondere all'associazione sportiva la somma di lire 4.000.000, quale contributo per l'attuazione degli interventi di innalzamento della recinzione e messa a norma dell'impianto elettrico negli spogliatoi del campo da calcio di Via Campogrande. Purtroppo sia il parere di regolarità tecnica dell'ufficio scuola-sport e quello di regolarità contabile della ragioneria comunale prodotti per quella delibera erano entrambe espressamente contrari a tale erogazione di contributo per "violazione del vigente regolamento comunale per la concessione di finanziamenti e benefici economici a soggetti pubblici e privati": ma la giunta comunale saltò a piè pari tali obiezioni trasferendo così 4.000.000 di lire dei suzzaresi ad un privato violando il regolamento comunale. Non sappiamo quanti altri soldi siano stati eventualmente investiti dal comune in quella struttura, che tempo fa era considerata di grande importanza per lo sport locale ed oggi è invece diventata un fondo per la coltivazione degli ortaggi. Non abbiamo ancora ottenuto risposta alla nostra richiesta di agosto probabilmente perché avrebbero dovuto metterci a conoscenza anche di questa delibera, ennesima dimostrazione che a Suzzara la sinistra di governo si è sempre ritenuta al di sopra di ogni legge ed ha operato in barba alle normative.
Guido Andrea Zanini
Paolo Gadioli
Consiglieri comunali Lega Salvini Premier