Risposta su Facebook del sindaco I.Ongari nel diabattio su Facebook in questi caldi giorni di luglio.
Mancata pressione dell'acqua :Buongiorno, provo a rispondere a tutti. 1) Questi sono gli investimenti in fase di conclusione con il 2019 che portaranno Suzzara a non aver più un impianto in "isola" e "maglieranno"/uniranno in rete il territorio rendendolo più resiliente in termini di fornitura idrica: adduttrice Pegognaga-Suzzara (950.000 Euro), adduttrice Gonzaga-Pegognaga (1.250.000 Euro), adduttrice Sailetto-Torricella (1.465.000 Euro), riqualificazione impianto automazione a valle della distribuzione ed infine il revamping del depuratore per migliorare ulteriormente la qualità dell'acqua scaricata a valle (3.000.000 Euro). Nel quinquennio 2020/2025 sono previsti nuovi investimenti da sbloccare da parte di ATO, Ambito Territoriale Ottimale che si occupa delle reti del comprensorio non essendo materia del singolo Comune. 2) I soldi per la ristrutturazione del teatro Guido sono destinati e vincolati a quell'opera e non possono essere utilizzati per altro; sono stati erogati da enti di ordine superiore al comune di Suzzara. 3) Nei 2 incontri pubblici che si sono tenuti in questi anni, dedicati al tema acquedotto (28 Settembre 2017 / 25 Giugno 2018), è stato spiegato dai tecnici quanto segue. Il torrino non è più pieno in quanto non serviva più; un tempo le torri piezometriche erano necessarie per garantire la continuità di servizio, oggi la pressione nell'acquedotto viene invece "generata" attraverso pompe a portata variabile. Un sistema automatico verifica in continuo pressione e portata a monte ed in alcuni punti della città (non so se ricordate gli scavi fatti un paio di anni orsono per installare sensori di portata e pressione). La sonda del sistema automatico che si era rotta aveva causato problemi a tutta la rete Sabato 13 Luglio. 4) Per quanto riguarda i problemi puntuali segnalati stiamo chiedendo ad ATO (Ambito territoriale ottimale, la testa) ed al Gestore di Rete (Tea Acque, braccio operativo) di entrare nel merito, uno per uno, anche per capire se possono essere risolti nel brevissimo termine. Certamente organizzeremo un nuovo incontro pubblico.
Erba alta a bordo strada:In prima istanza sicuramente le situazioni pericolose possono essere segnalate a ufficio tecnico o vigili. Se le cose vanno per le lunghe giusto interessare assessore o sindaco. Buona estate a tutti