Football Americano:SALAMANDER V. ABUSI E SOPPRUSI

Suzzara 16/12/2018:I Salamander sono arrivati alla terza giornata di campionato dove hanno affrontato la regina del girone,i Commandos Brianza presso il Centro Sportivo "Pavarini" in via A.Moro a Suzzara.Poca storia in campo,il punteggio parla da solo,75 a 6.Netta superiorità tecnica e fisica.Non è bastato l’impegno dei ragazzi che han finito senza più energie.Il morale tiene malgrado un weekend all’insegna della sfortuna.In primis,a due ore dall’inizio ci è venuto a mancare il cuore dell’attacco cioè il QB che purtroppo si è fatto male in un banale incidente domestico sullo stesso ginocchio infortunato nella prima partita.Il secondo QB è arrivato all’inizio del terzo quarto per impegni di lavoro e il terzo è ingiustamente squalificato.Le maglie della divisa che non sono arrivate tutte perché BRT ha smarrito il pacco.Per un sovrapporsi di eventi al Palaroller abbiamo avuto la disponibilità di un solo spogliatoio per oltre 50 atleti e accompagnatori.Il giorno prima,la segnatura del campo,operazione che normalmente si fa in un’ora è durata quasi quattro ore perché il trattorino che doveva portare gli strumenti non è partito.Aria di makumba.Un presagio funesto di quella che è stata la partita.Unica nota positiva è che nessuno si è fatto male.
Questa sconfitta parte da un po’ più lontano.Per distruggere un team di football americano basta poco,vedi anche in NFL,togli il QB dalla rosa e avrai raggiunto il tuo intento.Andiamo agli episodi che han creato questa situazione.Il campionato CSI di football è il secondo anno che c’è,ma è solo da questa stagione che è partito con sei squadre su due gironi.Il comitato che si occupa di organizzare l’evento è il CSI di Lecco,per tutto il resto viene demandato ai CSI della provincia di appartenenza del team.Le prerogative per far bene c’erano tutte,persino un buon patto d’alleanza con i cremonesi di cui ci facciamo carico anche di un ulteriore tesseramento perché richiesto dalla lega (non capisco cosa serva dato che siamo entrambe squadre CSI,ma questo inizia a farmi capire il sistema burocratizzato dell’ente).Un serio ente di promozione sportiva,persone in gamba e tanta voglia di fare.I Salamander dipendono dal CSI mantovano.Ogni ente provinciale ha una piattaforma virtuale dove inserire gli atleti ma non funzionano tutti in maniera efficiente perché la gestione è affidata al singolo ente sul territorio.Alla prima giornata di campionato,ad esempio a Mantova non funzionava l’inserimento e la stampa della lista giocatori on-line,che quindi è stata fatta a mano.Fatto presente al presidente di lega e confermato il problema dal CSI Mantova,il lunedì successivo al match ci prendiamo la prima lavata di capo da parte del giudice unico per la lista fatta manualmente (ma con tutti i dati necessari) più multa per aver utilizzato due persone non tesserate come guardialinee (che risulterà essere solo una alla fine ma ad oggi non abbiamo ancora avuto risposta su questa eccezione).Durante la partita si infortuna il QB.Per la partita successiva non potrà essere schierato.Andiamo alla partita del 18/11 a Lecco coi Commandos,squadra coi giocatori contati causa influenza.Il 16/11 viene inserito a lista un giocatore che,abituati al portale dell’AICS molto semplice,non sarà controllata se effettivamente l’affiliazione era andata a buon fine.L’atleta veniva inserito in lista a mano ma senza numero della divisa perché non avrebbe giocato.Durante il match,l’atleta,si mette a bordo campo,in jeans e maglione a parlare con il presidente di lega (come da dichiarazione del presidente stesso).Un semplice spettatore.Il regolamento prevede che all’interno del campo possano starci solo i tesserati,ma come da foto,dalla parte dei brianzoli ci sono intere famiglie.E’ lo spirito di un ente di promozione sportiva,avvicinare il pubblico allo sport per attirare la loro attenzione.Oltre al risultato negativo si fa male un nostro atleta che si tagliava un braccio con un vetro in campo (cosa non refertata dall’arbitro).Avremmo potuto chiedere la sospensione della partita e vittoria a tavolino ma non è nel nostro spirito.Martedì 20/11 riceviamo in maniera inaspettata la news che i Cremonesi,a metà campionato ci abbandonano per motivi noti solo a loro.Precisiamo che i loro giocatori  erano rimborsati per le spese sostenute per quest’avventura.Arriviamo a giovedì 24/11 e il giudice sportivo ci fa la sorpresa col “comunicato nr. 3” dimostrando una rigidezza straordinaria,peccato che lavori in un ente di promozione sportiva e non nella vera e propria lega.Leit motiv “mano pesante”,puniamone uno per educarne cento.Pena per il presidente e ultimo QB rimasto 2 giornate di squalifica più multa (su un campionato di 4 giornate).Motivazione,come appreso dal comunicato ufficiale “il Presidente è responsabile di aver messo in lista una persona non tesserata e di averla fatta entrare nel recinto che delimita il campo”.Come detto la persona era in jeans e maglione e senza numero in lista QUINDI non sarebbe mai potuta entrare sul rettangolo di gioco.Confronto col CSI Mantova,effettivamente il giocatore era inserito ma messo in un limbo perché mancava il “metodo di pagamento della tessera”.Preciso che in AICS non era mai successo un casino del genere dovuto ad una piattaforma fatta un tanto al chilo perché si puntava di più sulla semplicità e immediatezza.L’errore c’è,ma era una cosa fatta in buona fede e,soprattutto non si è messo in pericolo la sicurezza dell’atleta.Dal CSI virgiliano non si riesce a vedere la data dell’inserimento. Cerchiamo di ragionare col giudice ma la sua fermezza (direi che rasenta la cattiveria ) rimane immutata.Stiamo giocando un campionato amatoriale,nessuno ha fatto male a degli avversari o causato danni ai propri giocatori,il problema è solamente burocratico e comunque già risolto…un minimo di comprensione per una persona che era la prima volta che inseriva la lista on-line.Cerchiamo di ottenere uno sconto in secondo grado ma i giudici confermano,immagino anche con soddisfazione il parere del primo giudice.Evidentemente la sfiga con noi ci ha visto benissimo,dato che tutti gli altri ricorsi,almeno in parte son stati accolti.Solo noi ne usciamo con le ossa rotte.Da parte nostra ci spiace dell’errore di aver inserito e non controllato il buon esito di una tessera di un atleta che sapevamo non avrebbe giocato.Ma ci spiace ancor di più aver a che fare con dei personaggi del genere che riescono a rovinare qualsiasi cosa tocchino…ci spiace aver aderito ad un progetto che non sentiamo più nostro.Avevamo mille buone intenzioni ma ad oggi si limitano a finire il campionato il 13/01/2019.In tutti i casi finirà per quella data,c’è un limite alla decenza,le persone si stancano di essere prese in giro.Il futuro?Non darla vinta a nessuno e procedere col nostro progetto intavolando rapporti solo con società o enti seri e meritevoli come del resto lo siamo noi.

Roberto Pinotti