Distribuite agli alunni le sacche “salvacibo” nelle mense scolastiche di Suzzara

Suzzara, 26704/2022 A partire dal  26/04/ 2022 saranno distribuite a ciascuno dei circa 1.250 alunni dei Servizi educativi 0-3 anni, delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Suzzara che pranzano in mensa delle sacche realizzate in cotone organico, lavabile e riutilizzabile all’infinito, finalizzate al recupero di cibo non deperibile, non consumato a mensa, quale per esempio pane e frutta.L’omaggio, pensato da CIRFOOD, ditta concessionaria del servizio di Refezione scolastica, e dal Comune di Suzzara, si inquadra in un’ottica di economia circolare, di riciclo e rispetto per il pianeta,  attraverso le piccole azioni quotidiane dei più piccoli a tavola.Il Progetto “Ricicli…amo – Aiutaci a ridurre lo spreco”, consistente quindi nella distribuzione delle sacche agli alunni che usufruiscono  della mensa scolastica, sottolinea l’importanza della lotta allo spreco alimentare, problema dai risvolti sociali e ambientali, che interessa soprattutto le mense (comprese quelle scolastiche e ospedaliere), che secondo alcune stime sarebbero responsabili del 14% di tutto il cibo sprecato nell’Unione Europea. La lotta allo spreco alimentare passa soprattutto dalla costruzione e dal rafforzamento della consapevolezza – negli alunni – dello spreco di cibo che avviene ogni giorno nelle mense scolastiche. Attraverso un oggetto tangibile, come la sacca, si mira a diffondere negli alunni dei diversi ordini scolastici di Suzzara che pranzano in mensa maggiore consapevolezza in merito allo spreco di cibo che avviene ogni giorno, puntando nel tempo – attraverso l’educazione – alla riduzione del food waste.  “Un gesto semplice, quale quello di riporre pane e frutta non consumati in mensa, alimenti che possono rimanere a temperatura ambiente, nella sacca per imparare il valore prezioso del cibo, per rispettare le notevoli risorse impiegate per produrlo, per consumare una merenda pomeridiana sana a casa a base di frutta e pane, invece del semplice junk food»”ha spiegato l’Assessore alla Cultura e alla Scuola Raffaella Zaldini, concludendo infine: «Gli alunni, fuori dalle mense, a casa e nella comunità intera si caricano di una dote aggiunta di “staffette” della cultura del recupero e del riciclo».