Corona Virus Fase TRE: L’ombra del Dragone su IVECO. Il Parere di F.D.I. Suzzara

Continua il dibattito sulla paventata vendita dell IVECO a FAW. Da parte di esponenti politici locali. Da segnalare il silenzio della giunta locale e die consiglieri di maggiornaza. In ogni modo tutti possino scrivere a suzzaraweek@yahoo.it  ogni parere o opinione verrà piubblicata

Due notizie riguardanti la nostra Città che, all’insegna del nuovo anno, sono apparse su diversi organi di stampa,  hanno suscitato in me alcune  iniziali  considerazioni.La prima notizia riguarda il mondo IVECO e di conseguenza in modo importante e significativo lo stabilimento (ex O.M.) che produce i veicolo DAILY nel nostro Comune e che oggi occupa circa 1700 dipendenti più  l’indotto.Leggendo le numerose informazioni che da un po’  di tempo appaiono sulla stampa risulterebbe che CNH Industrial abbia ricevuto offerte concrete per la cessione di IVECO. A questo proposito la stampa riferisce che sarebbero già in  corso trattative per la cessione al colosso automobilistico cinese FAW con sede a Changchun per un valore intorno a 4.000.000.000 di euro. In precedenza anche un altro gruppo cinese, Shandong, aveva presentato una sua offerta che parrebbe essere risultata meno interessante.Tutto questo lascerebbe pensare che l’attuale proprietà non sia più particolarmente interessata al settore dei veicoli industriali e pertanto la cessione di IVECO potrebbe essere solo una questione di tempo.Sembra ora essersi avviato un processo simile a quanto già avvenuto nel recente 2019 e che ha portato alla cessione di M.Marelli operante nella componentistica. Se la vendita di IVECO si concretizzasse quale futuro si potrebbe prospettare per i nostri dipendenti e per l’economia del nostro territorio? 
Ben consapevole  che  una amministrazione comunale non può avere grandi possibilità di intervento nelle scelte industriale di cui sopra, sono  altrettanto convinta che di fronte alle nuove realtà ci si debba interrogare con competenza e sollecitudine sui possibili scenari che si presenterebbero e sul come provare a prevenire le possibili criticità.Le preoccupazioni per il destino dei lavoratori sono pure fondate dal fatto che nel mondo si ritiene che la nazionalità della proprietà  è di maggior garanzia per il mantenimento di livelli occupazionali dello stesso Paese,  mentre società di capitali stranieri lo sono meno.La seconda notizia riguarda la difficoltà che la BONDIOLI & PAVESI S.p.a. azienda  leader di settore a Suzzara non riesce ad assumere personale per i propri stabilimenti.  Una prima ed immediata considerazione  riguarda il Centro di Formazione Professionale  “Arti e Mestieri” finanziata da Regione Lombardia per lo svolgimento di corsi di formazione di qualifica e di aggiornamento professionale per lavoratori. Trovo particolarmente rilevante il favorire una stretta collaborazione tra la medesima scuola ed il tessuto industriale locale al fine di favorire la formazione di personale qualificato da inserire nelle attività produttive. Sono domande alle quali un amministratore non si può esimere dal  porsi soprattutto avendo redatto, a suo tempo, il programma del proprio mandato. Come candidata sindaco della coalizione di centrodestra che , per la prima volta si è presentata  unita a Suzzara,  ho fatto nella premessa di Programma considerazioni che definivano i successivi obiettivi di lavoro. Confido che il sindaco con la sua maggioranza sia in grado di prendere in esame queste problematiche per le quali, come sempre e comunque, non mancherà il fattivo contributo dei miei elettori e mio a favore della comunità.  
 Maria Luisa Melli
Consigliere Comunale “Fratelli D’Italia”