Lettera aperta da parte di un gruppo di lettori di Suzzara Week.
Durante tutto il lungo periodo di lockdown di Covid 19, Suzzara Week, nella rubrica “Suzzara città protetta diario Suzzarese del Corona Virus”, ha informato giorno per giorno i cittadini di Suzzara e dintorni sull’andamento e sulle vicende della pandemia, svolgendo un importante ruolo di informazione e di collegamento sociale. La rubrica è stata apprezzata dalla cittadinanza ed i contatti settimanali dei lettori sono aumentati dai circa 2000 di febbraio agli oltre 4000 di aprile, maggio. Come cittadini che hanno beneficiato di questo servizio, riteniamo di dire grazie ad Enrico Grossi, autore del notiziario informatico, ma anche di sostenere questo suo sforzo perché possa continuare sulla strada intrapresa da oltre due anni e fornire alla comunità anche in futuro un servizio sempre migliore. Esprimiamo anche il nostro apprezzamento per la generosità di Enrico che non ha mai chiesto nulla per il suo lavoro.Per l’occasione invitiamo Enrico ad un aperitivo aperto a tutti presso il  BAR ZARA , per esprimergli il nostro grazie offrendogli il contributo raccolto fra tutti noi e una targa di riconoscenza e stima disegnata ed offerta dalla artista prof.ssa Isa Gorreri Pavarini.
Grazie Enrico, gli amici:
Suzzara 23 /10/2020.

Corsivo e Commento: in queste situazioni si rischia di essere auto referenziali. Grazie per l'attestato di stima di questi amici.  Suzzara Week in questi anni ha cercato di essere un punto di discussione sulla realtà locale, e anche in tempo di Corona Virus e di Lock-Down. E 'piaciuto a tanti a non tanto ad altri, ma ce ne guardiamo bene dagli amici di tutti, che poi non lo sono di nessuno. Qualche politico locale, e qualche alfiere del potere locale  e non solo, ha storto il naso, ha attaccato, mettendo in dubbio la credibilità di Magazine sentendosi irretito, ha sottolineato sui social l link degli articoli, e il Diario Suzzarese del Corona Viurs, con faccine ironiche, ci sta nel modo dei social questo e altro. Il Magazine nasce a Suzzara nel  2006, dalle notti magiche di quell'estate dove la Nazionale azzurra di calcio di Lippi vinceva il mondiale in Germania 2006 ad oggi( le prime foto, del primi servizi, furono quelle di piazza Garibaldi con la gente seduta davanti al maxi schermo e la festa che ne segui), da allora sempre presente. Erano i primi tempi del Web, in rete nascevano blog di informazione locale, emitetteni Web Radio e TV che mandavano i primi streaming, dopo qualche tempo sono arrivati  Facebook e i Social, pensai che c'era spazio per l'informazione locale su quei media, da poco Suzzara aveva perso la sua Radio Locale, qualcosa mancava.  Mondo che veniva visto dalla informazione tradizionale della carta stampata locale, con diffidenza e superficialità e oggi anche a livello locale sta cercando, forse in ritardo di recuperare il tempo perso.  Suzzara Week non ha mai nascosto le sue opinioni, sulla Suzzara di oggi e di Ieri, cercando di raccontare la storia tutta, a qualcuno non è piaciuto pazienza. Ha cercato di farlo anche in questa pandemia che è stata sui social e non solo, terreno si scontro politico ed elettorale, contro un certo pensiero dominante locale, ormai fuori tempo. In ogni modo grazie agli amici per il riconoscimento alle migliaia di lettori del diario e anche oggi seguono il Magazine da parte di tutti i collaboratori.  Un piccolo progetto e quello di fare del Diario del Lock-Down di Suzzara un libro, con le foto rigorosamente in bianco e nero del periodo, l'intento e di dare una testimonianza del momento piu duro della pandemia, il passaggio brusco dalla vita normale del 2019 alla libertà vigilata del Lock-down del Marzo  2020. Il modo di viverlo in provincia è diverso dalla metropoli e diverso da zona a zona… ci sono già oggi dei dubbi sul successo di vendite di tale iniziativa, non penso che sia la cosa principale. Le generazioni future avranno qualcosa di concreto da consultare oltre che gli archivi del Web( meno male che ci sono) riferito alla realtà Suzzarese se sono rose fioriranno. Nella speranza che tutto finisca al più presto.

Enrico Grossi Suzzara Week 24/10/2020