Corona Virus Fase Due: Si Riapre. Aiuti alle attività dal Comune.

Suzzara 16/05/20: Con la riduzione di IMU. TARI e COSAP per le attività chiuse per covid: la giunta di Suzzara individua una serie di misure per aiutarle Una serie di misure per venire incontro a esercenti e artigiani che hanno dovuto chiudere o subire limitazioni a causa dei provvedimenti anti-covid. Sono quelli racchiusi nell’atto di indirizzo approvato dalla Giunta del Comune di Suzzara che vede come primo punto l‘esenzione del pagamento della Cosap per il plateatico per bar e ristoranti per il 2020 nonchè la riduzione del 70% del canone sempre della Cosap per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2020 per gli ambulanti del mercato del sabato e per quelli del mercato contadino. L’esecutivo suzzarese ha anche pensato all’esenzione totale della quota comunale dell’Imu per il 2020 per cinema, teatri e alberghi e alla riduzione di 2 punti percentuali di Imu per il proprietario dell’immobile che riduce di almeno il 25% l’affitto all’inquilino e lo stesso se il proprietario è anche titolare dell’attività. Tra i provvedimenti c’è anche poi l’esenzione totale dalla Tari per tre mesi (marzo, aprile,maggio ) per tutte le attività chiuse in seguito ai provvedimenti di contenimento della epidemia da covid, purché in regola con i pagamenti precedenti.Infine sosta gratuita delle auto presso il parcheggio delle Poste da giugno

Le attività economiche e produttive potranno riaprire secondo le linee guida regionali che assicurano il contenimento del contagio, in assenza delle quali valgono le linee guida nazionali. E' la nuova formulazione del comma 6 dell'articolo 1 del decreto sulla nuova fase che si aprirà da lunedì. I presidenti di regione hanno lavorato a un testo unitario sui protocolli riguardo le riaperture delle attività commerciali che il governo ha poi approvato. Non sono mancati i dubbi sollevati da alcuni ministri nel corso della riunione, e un acceso dibattito, ma alla fine ha retto  la linea adottata dal premier e l’intesa raggiunta tra l’esecutivo e le Regioni. Le attività economiche che non rispetteranno le linee guida e che non assicureranno adeguati livelli di protezione, rischiano la sospensione dell’esercizio da 5 a 30 giorni. Mentre le sanzioni per chi non rispetta le regole, su distanziamento e assembramento in particolare, vanno da 400 a 3.000 euro "aumentata fino a un  terzo se la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo". –