Corona Virus Fase DUE: Gruppo Misto chiede TEST SIEROLOGICI

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La consigliera Maria Luisa Melli come consigliera Gruppo Misto ci scrive:
“l’emergenza Covid ha richiesto uno sforzo particolare anche nello svolgimento del nostro ruolo di opposizione impegnati nel leggere i bisogni ed immaginare risposte possibili. Come, con la Mozione Emergenza discussa nel precedente Consiglio, anche nel prossimo una proposta che darebbe lustro al nostro Comune qualora venisse approvata.
Così l’oggetto della mozione
EMERGENZA SANITARIA DA CORONAVIRUS COVID-19: INIZIATIVA PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO DISPONIBILE ALL’EROGAZIONE ALLA CITTADINANZA DEL SERVIZIO DI TEST RAPIDO SIEROLOGICO, DA CONDURSI SU BASE VOLONTARIA CON PREZZO CALMIERATO E TEMPI DI RISPOSTA RAPIDI
In altre parole si chiede all’Amministrazione comunale di fornire, ai propri cittadini residenti e consenzienti, la possibilità, tramite azienda privata, di sottoporsi al Test rapito “Pungidito”per rilevare l’eventuale presenza di anticorpi sviluppati dall’organismo contro il COVID-19 ad un prezzo calmierato rispetto quello offerto dai laboratori privati autorizzati dalla Regione. Lo screening dei cittadini del nostro Comune eseguito su base volontaria, fornirebbe una importante e rapida misura di prevenzione nell’interesse prioritario della cittadinanza stessa, ma anche degli osservatori sanitari, fornendo informazioni sulla diffusione del virus utili a studiare con precisione quando e in che misura poter ulteriormente allentare le misure di contenimento; 
L’iniziativa è già stata presa da alcune amministrazioni locali impegnerebbe il sindaco ad avviare la procedure per individuare un soggetto disponibile all’erogazione del servizio (perché non pensare alla nostra farmacia comunale?) garantendo il test secondo le norme e autorizzazioni previste dalla legge.Una proposta concreta che non ha colore politico ma guarda alla possibilità di ritrovare quanto prima possibile una “normalità della nostra vita”.

Al Sig. Sindaco del Comune di Suzzara
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Consiglieri Comunali
Suzzara, 04/05/2020

OGGETTO: Mozione ai sensi dell’art. 43 commi 1 e 3 del D. Lgs. 267/2000, degli artt. 13 e segg. del vigente Statuto Comunale e dell’art. 7 del vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.
RICHIESTA: I sottoscritti Consiglieri Michele Zanardi, Maria Luisa Melli, (Gruppo Misto), propongono la seguente mozione, con richiesta di iscrizione all’Ordine del giorno della prossima convocazione del Consiglio comunale.
NEL MERITO: EMERGENZA SANITARIA DA CORONAVIRUS COVID-19: INIZIATIVA PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO DISPONIBILE ALL’EROGAZIONE ALLA CITTADINANZA DEL SERVIZIO DI TEST RAPIDO SIEROLOGICO, DA CONDURSI SU BASE VOLONTARIA CON PREZZO CALMIERATO E TEMPI DI RISPOSTA RAPIDI
IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da Covid-19, un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
TENUTO CONTO che con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi e per l’intero territorio nazionale, “lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
RICHIAMATE le disposizioni normative successivamente emanate in conseguenza dello stato di emergenza sanitaria sull’intero territorio nazionale, recanti “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
CONSIDERATO l’evolversi della situazione epidemiologica legata alla diffusione del contagio da Covid-19 e il carattere particolarmente diffusivo del virus, che ad oggi ha registrato un elevato numero di contagi e decessi, anche nel territorio comunale;
RILEVATO che il 4 Maggio è iniziata la “fase due” dell’emergenza sanitaria in corso, che si tratterà di uno stadio lungo e difficile ma necessario per far sì che gli sforzi fatti dall’intera nazione in questi mesi non siano vani, che lo stesso è altresì indispensabile alla ripresa seppur con misure e attenzioni atte a scongiurare ondate di ritorno del contagio;
DATO ATTO che la principale caratteristica di questa “fase due” è quella di cercare di riprendere il più possibile la vita ordinaria, nella consapevolezza di dover comunque convivere con il rischio Coronavirus, in quanto siamo ancora lontani dalla quota “zero contagi”;
VISTO che numerose sono le sollecitazioni che provengono dalla comunità per intervenire con ogni forma a contenere il contagio e soprattutto per consentire a tutte le categorie di soggetti che operano sul territorio di poter fornire servizi in presenza nella massima sicurezza;
RITENUTO pertanto necessario adoperarsi con ogni mezzo a disposizione per contenere il contagio;
CONSIDERATO che:i test sierologici eseguiti sul sangue, sebbene complementari nella diagnostica dell’immunità, sono estremamente utili ad identificare chi è entrato in contatto con il coronavirus individuando gli eventuali anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus, in quanto se il risultato del test è positivo vuol dire che si è sviluppata una qualche immunità;tali test sono generalmente disponibili anche in forma non invasiva e particolarmente rapida (come il test “Pungidito”);alcuni centri polispecialistici in provincia di Mantova offrono la possibilità di eseguire test sierologici su base volontaria, a pagamento, anche con considerevoli tempi di attesa;Regione Lombardia, con proprio provvedimento, ha recentemente svincolato le indagini sierologiche da parte dei laboratori privati, dando così il via alla possibilità per i cittadini di effettuare i test rapidi a pagamento;
TENUTO CONTO che lo screening dei cittadini del nostro Comune eseguito su base volontaria, fornirebbe una importante e rapida misura di prevenzione nell’interesse prioritario della cittadinanza stessa, ma anche degli osservatori sanitari, fornendo informazioni sulla diffusione del virus utili a studiare con precisione quando e in che misura poter ulteriormente allentare le misure di contenimento;
VALUTATO che, come già fanno altri enti locali, anche il Comune di Suzzara potrebbe farsi portatore dell’iniziativa di avviare le procedure per individuare il soggetto disponibile all’erogazione alla cittadinanza del servizio di test sierologico, da condursi da parte di personale medico specializzato in luoghi e con modalità da individuarsi, ma a prezzo calmierato e con accordi su tempi di risposta particolarmente rapidi;
RIBADITO a tal proposito, che altri Comuni già sono già operativi dal 4 Maggio 2020 ed altri si sono in seguito attivati in tal senso;Visti: Il D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;Il vigente Statuto Comunale, modificato da ultimo con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 05/06/2012; Il vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 del 09/05/2013; I  DPCM 8, 9, 11 marzo 2020 e gli ulteriori atti successivamente intervenuti, tanto a livello nazionale che su base regionale;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1) A farsi portatori dell’iniziativa di avviare le procedure per individuare un soggetto disponibile all’erogazione alla cittadinanza del servizio di test rapido sierologico, da condursi da parte di personale medico specializzato in luoghi e con modalità da individuarsi, con prezzo calmierato e tempi di risposta particolarmente rapidi;
2) A garantire che il test rapido sierologico sarà assicurato a tutta la popolazione residente e richiedente del territorio comunale, su base volontaria; 
3) Ad assicurare al soggetto individuato per le operazioni di screening, la messa a disposizione di locali pubblici (quali ad esempio le sale civiche) per lo svolgimento dell’attività di che trattasi, in forma completamente gratuita;
4) A garantire che l’operatore incaricato raccoglierà, prima dell’esecuzione del test, le firme di autorizzazione allo svolgimento del test, di impegno al rispetto delle prescrizioni conseguenti all’eventuale positività del test, nonché le autorizzazioni al trattamento dei dati per la privacy.

Suzzara 05/05/2020
Michele Zanardi

Maria Luisa Melli                                                                 

 

 

 

 

One thought on “Corona Virus Fase DUE: Gruppo Misto chiede TEST SIEROLOGICI

  1. QUESTA QUI" COME AL SOLITO FINGE DI NON CAPIRE; L",AMMINISTRAZIONE NON HA I SOLDI PER COMPRARE I TEST SIEROLOGICI CHE SONO DI COMPETENZA DELLA REGIONE E DELLO STATO!!! QUESTS E" UNA PROPOSTA DEVIANTE PER LE PERSONE CHE SONO POVERE E STUFE DI STARE IN CASA!!!

     

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