Suzzara 15/10/2021: Per chi passa per via Nievo a Suzzara nelle ore di punta a mezzogiorno o sul far della sera,  si trova di fronte a code interminabili di vetture, in attesa  che si alzi la sbarra del passaggio a livello della Suzzara-Parma. Via Nievo diventa un grosso parcheggio di auto accese. La situazione è andata sui social, la definizione che ci pare più appropriata : Transizione ecologica di paese a motore acceso.  La situazione si trascina da anni, con interrogazioni in consiglio comunale dei Gruppi di minoranza da Movimento Cinque Stelle, Suzzara Civica e altri , fino all’istallazione di centraline di rilevamento del traffico, nelle contigua via villa inferiore, sperimentazione di senso unico dalla rotonda di via Montecchi, all’incrocio con via C.Montanara  poi abbandonato, e dulcis in fondo, in questi anni il nuovo sistema a tempo della Suzzara-Parma ( linea presente a Suzzara del 1870) di chiusura sincronizzata delle barriere, ha rallentato i tempi, risultato finale, le code su citate che a volte arrivano fino all’inizio di via Montecchi sede dell’URP  sita alle spalle del Municipio di Piazza Castello 1  con conseguenze di intasamento nelle vie  C Montanara e Diaz. Si sono tenute diverse assemblee pubbliche sul tema,  non hanno sortito nulla, se non il consiglio invito di qualche consigliere comunale della maggioranza di allora e di oggi, di lasciare l’auto a casa e muoversi con altri mezzi, cambiare filosofia di vita e di trasporto….in attesa di SUZZARA IN BICI. Nelle foto la centralina di rilevamento traffico in via villa inferiore, la modifica a  senso unico di via Nievo sperimentata poi mai attuata. Il progetto SUZZARA IN BICI punto fondante della campagna elettorale della maggioranza alle elezioni comunali del maggio 2019.