Caro Suzzara Week
Certo è giusto e doveroso essere orgogliosi di essere stati scelti e votati a ricoprire il ruolo di Consigliere comunale, in modo particolare se sei stato eletto: Consigliere di minoranza. Come chiederete voi, non è meglio essere eletto consigliere di: Maggioranza? Questo dipende dal ruolo che vuoi avere nelle decisioni per la tua città. Mi spiego. Il vantaggio che ha il Consigliere di Maggioranza sta nel fatto che non deve perdere tempo ad andare in Municipio a vedere i documenti, studiare i progetti che un giorno in consiglio comunale dovrà votare con l’alzata di mano. Lui da questo punto di vista è protetto e garantito dal sindaco e dagli assessori. Il suo compito non è quello di studiare i progetti, leggere idocumenti, informarsi, farsi un propria opinione, mettere in discussione l’oggetto, lui deve solo votarlo. Mentre il Consigliere di Minoranza, se vuole votare con cognizione di causa e svolgere il suo compito in modo serio e competente per poter dire la sua opinione in Consiglio comunale, deve andare per forza in Municipio, sbirciare progetti e documenti, leggerli, vedere se sono a norma per poterlo discutere, per poi votare a favore, contro, oppure astenersi. Ma la soddisfazione della decisione è sua, personale, perché è una decisione che viene presa dalla sua testa, dopo avere approfondito l’argomento in piena libertà e autonomia. Questo è il vantaggio e l’orgoglio del Consigliere di Minoranza.
MORALE: Il consigliere di maggioranza, persona eletta dal Popolo, che si prende meriti e colpe per aver votato in un certo modo, cose non proposte da lui, non decide niente, lui questo lo crede, perché alza la mano, ma chi ha già deciso, sono gli assessori persone che sono di nomina del sindaco, loro e solo loro, decidono le sorti della nostra Suzzara, non certo il consigliere di maggioranza con la sua alzata del braccio. Sono stato, con orgoglio, 10 anni consigliere di minoranza, ( 1985-1995), in rappresentanza del Partito Socialista Italiano. Ho passato notti a leggere documenti e a scrivere pagine, certo, alla fine sono servite a poco, ma almeno mi sono impegnato, ho dato il mio contributo ai dibattiti, sono cresciuto, mi sono divertito, anche perché ero consapevole che con i comunisti di battaglie ne avrei vinte poche, così è stato.
Bruno Melli Agosto 2024