Elezioni Comunali 2024: Lettera un voto a CONSENSO CIVICO per la auspicabile discontinuità

Caro Suzzara Week

Da sempre ho pensato, e messo in pratica un mio modo di essere e di fare. Non si fa politica per amicizia, non si pratica la politica solo perché amici. La politica è una cosa seria, la si pratica con chi condivide il tuo modo di pensare. La politica non è convenienza personale. La politica ti deve servire per raggiungere scopi e obbiettivi, che ti sei prefissato, ma sempre rivolti al bene comune: gli altri. A ben pensarci se dovessi decidere, chi votare, per simpatia, per amicizia, per frequentazioni famigliari io, i 5 candidati, dovrei votarli tutti. Sono persone che conosco, alcuni sono amici, altri ottimi conoscenti, dei quali ho la massima stima personale e professionale, tutte persone che potrebbero fare il sindaco. Però ci sono i distinguo, non voto un amico perché tale, rifletto e scelgo. Non sono mai stato di destra, e nemmeno di Centro destra, pertanto 3 candidati li ho già esclusi. Vediamo la lista “Go Suzzara”, di Alessandro Guastalli, di cui ero supporter, tesserato Pd fino al 2023. A sostenerlo c’è la sua lista che in maggioranza è formata da persone che non conosco, se non 3 che hanno già svolto ruoli politici. Una lista che potrebbe essere per la discontinuità, cosa che mi piacerebbe molto. La lista del “Partito Democratico”, candidato sindaco Alessandro Guastalli, con 9 candidati noti, già ex consiglieri comunali che la discontinuità non è, a mio avviso, nel loro dna. Auspicabile che vadano in minoranza. Lista “Insieme per Suzzara”, candidato sindaco Alessandro Guastalli, alcuni volti nuovi , altri noti per le loro caratteristiche di intransigenza, verdi e comunisti, un miscuglio di idee diverse, che credo incompatibili tra loro. Lista “Movimento Cinque Stelle, candidato sindaco Alessandro Guastalli, sui candidati nulla da dire, se non 2, degli altri non conosco il loro percorso politico, ma il Movimento 5 Stelle, non mi è mai stato simpatico. Ecco che, dopo questa analisi, votare per Alessandro Guastalli, mi diventa molto difficile. Lui, in caso di vittoria, ha troppa gente da ringraziare. Per lui la discontinuità sarà quasi impossibile praticarla, a meno che vengano eletti in consiglio comunale, almeno 5 candidati della sua lista “Go Suzzara” che metterebbero in minoranza quelli del Pd. Lista “Consenso Civico”, che vede candidata sindaca Nicoletta Ferrari, una candidata non di destra, già assessore al welfare, nella giunta Bonini, una lista che non ha appoggi da nessun partito, con 13 candidati nuovi all’impegno politico, cosa che non guasta. Una lista che non deve obbedienza a nessuno, se non ai suoi elettori e alla città. Una lista di persone che si mettono in gioco per la discontinuità, cosa facile per loro, proprio perché non hanno da rendere niente a nessuna segreteria di partito . Morale, mi diventa facile pensare che voterò per la lista “Consenso Civico”.
Bruno Melli

Nota: senza polemica cin conosciamo da anni, e viviamo questa realtà di Suzzara, dove l ideologia era sinonimo di buona amministrazione, come organizzare la bella festa estiva di partito da amministratore della Città  presenza costante negli anni dal dopoguerra, esempio di malafede.  Fuori dai luoghi comuni ( su tutti l  Emilia rossa confinante di Bonacini in quanto rossa e ex comunista è il paradiso e la Lombardia di Fontana un inferno dominato dalle oligarchie private, che non ha mai dato nulla a Suzzara altro falso), l’appartenenza ad uno schieramento ideologico non da la capacita amministrativa, nemmeno anche all’interno dello stesso.  Suzzara è ferma da lustri su questo lo sappiamo. Non accade ma se dovesse vincere un dei candidati di centro destra a Suzzara la casa del fascio non riapre resta la sede dell’agenzia delle entrate della GDF.

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