Suzzara : Servizio Acqua TEA. Lettera del Gruppo Misto.

Riceviamo e pubblichiamo. ricordando che si può commentare tramite il sito il contenuto degli articoli. oppure scrivere a suzzaraweek@yahoo.it

Comunicato ufficiale di Tea Acque:

“Quest'oggi si è verificata la rottura di una sonda dell’acquedotto di Suzzara che rileva i parametri necessari per il sistema di regolazione automatico dell'impianto. Ciò ha comportato la mancanza d’acqua nell'abitato. I tecnici sono tempestivamente intervenuti e l’impianto è stato ripristinato, bypassando il sistema.Sono ancora presenti sul territorio tecnici per tenere monitorata la situazione.La distribuzione e la pressione progressivamente torneranno regolari.La Società si scusa per i disagi arrecati.”

Un utile record quello dichiarato quest’anno dalla multiutility Tea; aumentano il valore delle quote azionarie, in altre parole, maggiori trasferimenti ai soci. Suzzara, secondo Comune azionista, riceverà maggiori dividenti. Si dirà che l’affidamento dei nostri servizi è stato appaltato per 10 anni ad una azienda sana e che…….. “tutto funziona!”. Tutto questo trascurando l’evidente decadenza del servizio erogato dalle diverse aziende del medesimo gruppo. Vogliamo partire dall’ormai cronico mal funzionamento dell’acquedotto? L’acqua erogata ai cittadini suzzaresi è di pessima qualità ed oltretutto non scende dai rubinetti. Si racconta da un anno che è solo questione di pompe. “Miglioriamo la potenza della pompa per garantire la corretta erogazione dell’acqua”, raccontava in una assemblea pubblica un anno fa il sindaco e tutto sarà risolto. Risolto proprio nulla anzi peggiorato, perché nel frattempo, ad esempio, anche gli elettrodomestici ne risentono. Nascondiamo le evidenti carenze di una rete idrica ormai obsoleta in diversi tratti che per di più il recente terremoto ha aggravato tranquillizzando i cittadini con i dividenti di TEA. Non direi che è la strada giusta; piuttosto sollecitiamo i cittadini ad una energica azione di sollecito presso l’azienda erogatrice del servizio perché si impegni in una seria politica di investimento nelle strutture. Meno soldi ma migliori servizi forse paga di più anche gli amministratori!

M Luisa Melli
Michele Zanardi
“Gruppo Misto”