Lettere: Rammarico per il Festival del Unità di Suzzara Dimenticato

Riceviamo e pubblichiamo scrivere a suzzaraweek@yhaoo.it

Caro Suzzara Week

Vi scrivo per ricordare e quindi per non dimenticare, che in questi giorni iniziava e si svolgeva Suzzara il Festival del Unità ciò avvenuto, fino al 2017, nato sulle rive del fiume PO'(Riva di Suzzara fino al 1979) poi si spostò, in via  Zonta e organizzato dal P.C.I( di Suzzara) di  Enrico BERLINGUER ricordato poco tempo fa dalla sua testata, dopo più avanti(1991) fece il salto al parco la Quercia questo festival aveva valore storico culturale, e sociale  una ,notte mentre facevo servizio di sorveglianza ,con ,amici, incontrai  una famiglia che veniva dal alta Lombardia a trovare i suoi parenti veniva gente da tutta provincia da Modena ,Bologna ,Verona ,io penso che nel tempo, assunse e divenne una festa popolare  quindi si immagini che cosa era ?cosa significava? Forse mi sbaglio ma non ho visto una gran difesa del Parco da parte del partito che lo organizzava ne dagli ambientalisti e ne dalla sinistra ho solo letto ,una lettera da parte della Lega ora con tutta la fantasia ,che ho, non riesco a capire queste posizioni e che,( le parole volano, lo scritto rimane, nella storia,) ora al di la che sia una variante, di qualsiasi, genere, il dato è che a quel festival ,,e alla sua storia, e da dire addio ,e questo è un vero RAMMARICO.

Fausto Motta

Corsivo e Commento: Comprendiamo l’amarezza, un poco di storia fa fatta. Il festival organizzato dal PCI poi PDS-DS-PD. Era la vetrina nel partito che governava la Città. Dove dava il massimo e meglio di se. Dai sindaci cuochi ad altro. Tutto questo a scapito della Città di Suzzara , era la stessa cosa con la festa secondo la mentalità sovietica del tempo imperante in Città. Gli stessi che amministravano la città, non investivano su di essa,  dalla Cultura (Premio Suzzara) allo sport, alla sagra ecc. Chi proponeva eventi, per  un patrocinio dal Comune, aveva poco  nulla,  la scusa è che non c’erano risorse. Non mi dirà che un privato un partito aveva meno risorse di un ente pubblico? Vediamo di non prendere la gente per sprovveduti. Erano estati in una Città chiusa, tutti alla Festa. Oggi non c’è più  la Kermesse politica  Culi-in-aria, è rimasto il vuoto. Ricordiamo che l’ultima programmazione del comune di eventi, per la piazza in quegli anni fu ad opera del vice sindaco Vittorio Erlindo assessore alla cultura nell’estate del 1990 (Poi silurato per dare vita ad una giunta DC-PCI). Nel 1991 lo stesso partito al potere invece di dare vita ad una area pubblica ( Suzzara la sta ancora aspettando) ‘per eventi e servizi con l’arroganza di allora, acquistò l’area del parco Quercia in via Lenin solo per se, con relative chiusure della tangenziale in tempo di Festa.  Poi la storia ha fatto il suo giro (Vedi gli ultimi eventi). Oggi il parco è in mano a privati  non c’è più la festa. Magari con un area pubblica, da divedere con altri oggi ci sarebbe ancora. Oggi sarà un caso e da qualche anno, Suzzara  ha una stagione estiva di eventi e la gente e tornata in questo luglio, a frequentare la il centro in barba al solito luogo comune che non stiamo ripetere. Infine sul parco Quercia alla proposta dell’opposizione di acquisto dell’area per fare uno spazio pubblico, la giunta PD e altri ha risposto picche. E ‘ stata la fine dell’impero,  nel frattempo ci si è accorti oggi che Suzzara è altro, di questo diamo atto agli amministratori(a differenza di allora) di aver svincolato la Città dalla festa molto prima che chiudesse.  Felice estate.