Lettere: L.S.P. Commissione consiliare per gli Edifici Religiosi

riceviamo e pubblichiamo scrivere a suzzaraweek@yahoo.it

Caro Suzzara Week

Suzzara, 29/09/2022, ore 23:30 circa, esco dalla sala ove si è appena conclusa la riunione del Consiglio comunale. Di nuovo la sinistra stasera ha dimostrato la propria incapacità di liberarsi dal paraocchi. Già era risentita perché costretta a rinviare la trattazione del piano delle attrezzature religiose per non aver rispettato i termini di deposito degli atti . L'ennesimo errore fatto rilevare dalla Lega: il vicesindaco che arranca girandosi verso il sindaco in cerca di giustificazioni e poi la scelta di interrompere la seduta. L'obiezione ha nuovamente messo in evidenza la fragilità di una  amministrazione che, anche di fronte ad atti importanti come la pianificazione dei luoghi di culto nella città, non conosce le procedure corrette… Eppure  sono settant'anni che governa! Successivamente, di fronte alla nostra proposta di istituire una commissione consiliare con il compito di approfondire e divulgare i principi e le osservanze delle comunità etniche le cui sedi verranno avallate dal piano delle attrezzature religiose, ne sono uscite di tutti i colori: pure l'etichetta del "dittatore"! (Dovremmo esser solo avversari politici ma loro vedono ovunque i fez neri illustrati sui libri di storia…) Non è dittatura ritenere importante che i nostri concittadini siano informati delle usanze e dei principi che osservano le comunità etniche presenti nel comune di Suzzara e alle quali si stanno concedendo quattro sedi territoriali, principi con forti contrasti con la Costituzione e con la Dichiarazione dei diritti universali umani (come ad esempio l'osservanza di indossare un pugnale, i matrimoni combinati con spose bambine, la poligamia, il sostegno alla pena di morte per adulteri e omosessuali, la superiorità del musulmano sul non musulmano e dell’uomo sulla donna). Crediamo che la reciproca conoscenza delle culture sia la premessa fondamentale per una corretta integrazione e che sia invece l'ignoranza la radice dell'odio razziale e della xenofobia. I paladini dei diritti umani targati PD e La Sinistra insorgono: stavolta non sono d'accordo, stavolta i suzzaresi devono aprirsi alle nuove culture con tanta ignoranza e infinita fiducia!
Quanta ipocrisia!
Ci si chiede se abbiano pianto anche loro l'undici settembre duemilauno.
Chissà se, anni dopo, c'erano anche loro a scrivere dovunque "Je suis Charlie Hebdo"?  Immaginabile la risposta "ah certo, ma quelli erano dei terroristi, dei fondamentalisti, mica come i nostri immigrati moderati".  Risulterebbe che nel 2007 i moderati della grande moschea di Parigi, insieme all'unione delle organizzazioni islamiche in Francia, intentarono processo contro Charlie Hebdo perchè disegnava vignette su Maometto. Nel 2011 venne devastata la sede di Charlie Hebdo con bottiglie molotov. La mancanza dei risultati voluti portò alla strage del 2015; nessun musulmano si schierò dalla parte di quei disegnatori. E' evidente che il massacro fu solo il completamento di un'azione di denuncia, partita anni prima… dai "moderati". Ieri sera è stato detto anche che questi temi sarebbero di competenza della Commissione pari opportunità. La Commissione pari opportunità di Suzzara è un organismo comunale purtroppo privo di trasparenza che (nonostante i solleciti) ha smesso di pubblicare i verbali delle proprie sedute il 4 aprile 2017! E' un'istituzione nata all'insegna della discriminazione tra uomini e donne: il suo regolamento prevede infatti che durante la prima seduta siano nominati a maggioranza assoluta "la Presidente", "la Vice-presidente" e "il Segretario", stabilendo così fin da subito il sesso di quelle cariche elettive, in piena violazione sia della Costituzione italiana che della Dichiarazione universale dei diritti umani. Eccola la sinistra suzzarese, tutta qui!

 

Guido Andrea Zanini
Consigliere comunale
Lega Salvini premier  a Suzzara