F.D.I Interrogazione sulle multe stradali dalle spese che ne raddoppiano l’importo

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Suzzara, 24/11/2022 OGGETTO: Interrogazione ai sensi dell’art. 43 commi 1 e 3 del D. Lgs n 267/2000, degli art. 13 e segg. del vigente Statuto Comunale e dell’art. 7 del vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.

RICHIESTA: i sottoscritti consiglieri comunali Zanardi Michele, Maria Luisa Melli presentano la seguente interrogazione, con richiesta di iscrizione all’O.d.G. della prossima convocazione del Consiglio Comunale. Nel Merito: costi di spese accertamento delle multe stradali poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.  Dato atto che :così come si apprende dalla stampa locale (Gazzetta di Mantova 23/11/2022) considerevole è l’ammontare, nel nostro Comune, dell’importo derivante dall’accertamento delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada. Nei verbali delle violazioni ai Codici stradali notificati alle persone fisiche o giuridiche si definiscono gli importi riferiti alla sanzione pecuniaria riscontrata ed ulteriori importi definiti come spese di accertamento. Al gruppo Maggioli” la nostra amministrazione ha affidato il servizio di gestione delle violazioni al Codice della Strada (comprensivo della riscossione dei tributi derivanti dalle sanzioni per violazione del Codice della Strada). Considerato che :Sulle spese di accertamento delle multe stradali non esistono attualmente criteri oggettivi di quantificazione fissati dal legislatore per cui ogni ente locale agisce secondo la sua piena discrezionalità. Dall’analisi di alcune delibere di giunta comunale eseguita dall’Antitrust emerge che ciascun Comune , nella parte dedicata alla determinazione delle spese di accertamento, include le più svariate e diverse voci. Si definisce tuttavia che l’ammontare delle sole spese di accertamento che si aggiungono alle spese di notifica varia da un minimo di € 2,50 ad un massimo di € 9,50. Da segnalazioni giunte da alcuni cittadini abbiamo verificato che nelle notifiche delle sanzioni veniva precisato l’ammontare della sanzione pecuniaria oltre a un generico “più € 20,00 per spese “ senza precisa la composizione esatta di quest’ultima voce. Paradossalmente talvolta vengono emesse sanzioni pecuniarie inferiori a € 30,00 a cui devono aggiungersi “più 20,00 per spese”, portando così quasi al raddoppio dell’ammontare che il cittadino deve pagare;

INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA CON RISPOSTA IN CONSIGLIO per conoscere:

Quale atto di questo Comune stabilisce ed approva l’esatto ammontare e la composizione della voce “Spese” indicate nelle sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della Strada; In base a quali norme le spese di gestione delle violazioni vanno integralmente poste a carico di chi è tenuto al pagamento della sanzione amministrativa (e se tale gestione fosse condotta in proprio dalla Polizia locale?); Quale soggetto incassa la quota relativa alla voce “spesa”; Poichè tra i cittadini che ci hanno segnalato l’oneroso ammontare della voce “Spese” indicata in contravvenzione ve ne sono alcuni titolari di casella di Posta Elettronica Certificata, si chiede infine di conoscere il motivo per cui, quando è possibile, non si procede alla notifica delle sanzioni tramite PEC.
I consiglieri comunali (immagine mandata dagli interroganti)
Michele Zanardi
Maria Luisa Melli